4 COSE SUL PEPERONCINO

IL PEPERONCINO

Durante la dodicesima Conferenza Europea di Nutrizione organizzata dalla Federation of European Nutrition Societies (FENS), un’intera sessione del congresso è stata dedicata ai cibi piccanti.

Il fatto che l’utilizzo di alcune spezie possa portare a contrastare o a prevenire le malattie più diffuse attualmente nel mondo, come obesità, diabete, malattie infiammatorie croniche, segna un forte punto di riflessione.

In particolare, nei confronti dell’obesità, nel momento in cui è sempre più difficile avere a disposizione farmaci sicuri che controllino appetito o metabolismo, diventa indispensabile la ricerca di prodotti naturali che siano in grado di agire nella stessa direzione.

1- L’articolo pubblicato su Appetite Journal nel 2014 (Janssens Pl et Al), descrive l’effetto di un’integrazione di peperoncino rosso nei piatti quotidiani per controllare meglio il desiderio di cibo e stimolare il metabolismo: aggiungendo 2,56 mg di capsaicina (poco più di un grammo di peperoncino rosso) durante ogni pasto, si ottiene una riduzione dell’appetito anche quando si mangia meno del necessario; si percepisce un maggiore senso di sazietà anche nel consumo di un pasto normo calorico oppure durante un pasto “libero”.

2- Chi consuma cibo piccante per 6-7 volte alla settimana ha un rischio di morte per tutte le cause che è del 14% in meno rispetto a chi consuma cibi piccanti solo una volta alla settimana o meno. Attenzione però a non superare il grammo al giorno di peperoncino ed evitare di assumerlo se si hanno patologie gastriche o intestinali.

3- Il peperoncino ha un’azione diretta di stimolo sulla produzione della bile da parte del fegato; ciò facilita i movimenti dell’intestino (peristalsi) aiutando l’azione di distensione dell’intestino. Infatti uno dei cibi suggeriti per sgonfiare la pancia in caso di tensione è proprio il peperoncino, consumato in sinergia con un piatto a base di carboidrati integrali cotti al dente. Questo perché il calore libera gli olii essenziali della spezia e il carboidrato al dente è facilmente digeribile.

4- Il peperoncino ha anche un’azione detossificante come tutti i cibi colagoghi e coleretici perché agiscono nel far funzionare meglio il fegato. Si può associarlo anche ad alcuni rizomi, come zenzero e curcuma, per avere un effetto nutraceutico fortissimo.

Un piatto detossificante perfetto potrebbe essere un insalata di rucola e radicchio con uova sode e crostini di pane integrale tostato, condita con peperoncino, curcuma, limone, zenzero e un goccio di Olio EVO.