4 COSE SULLO ZUCCHERO

LO ZUCCHERO

Lo zucchero è così innocuo come si crede? Meglio quello bianco o quello integrale? Un mezzo cucchiaino nel caffè cosa potrà mai fare?

Tutte domande lecite che molti si saranno posti.

Ecco dunque alcune curiosità sullo zucchero.

Chimicamente tra zucchero bianco, zucchero di canna e zucchero integrale, non c’è alcuna differenza. La molecola dello zucchero bianco e dello zucchero grezzo di canna è, infatti, esattamente la stessa- ovvero il saccarosio. Mentre lo zucchero bianco contiene solo saccarosio, quello grezzo contiene alcuni residui di melassa, che gli conferisce il colore giallognolo. Oltre che alcuni minerali in più.

 

1- Zucchero bianco, zucchero di canna, zucchero integrale (muscovado). Sono tre tipologie diverse di raffinazione dello stesso prodotto. La molecola univoca è il saccarosio. A livello ematico hanno lo stesso identico effetto: innalzano la glicemia nel sangue allo stesso modo. Il loro indice glicemico, infatti, è alto.

2- Un gruppo di ricercatori dell’University Of California a Los Angeles (UCLA), sulle pagine della rivista Nature, sostiene che lo zucchero fa danni alla salute, che rende dipendenti come il tabacco e l’acol e che la sua vendita dovrebbe essere regolata per legge. Lo zucchero, dicono, sta alimentando la pandemia di obesità nel mondo e il suo consumo (triplicato negli ultimi 50 anni) favorisce diabete, malattie cardiovascolari e tumori, responsabili di 35 milioni di morti all’anno.

3- L’eccesso o la ripetizione di introduzione sistematica di qualsiasi tipo di zucchero, innesca reazione infiammatorie che giustificano molte malattie acute e spiegano un gran numero di malattie croniche più lievi, come le intolleranze e la cellulite. Queste sono aumentate dal consumo di zucchero, che si trova ormai in moltissimi prodotti, in quanto usato come conservante naturale a basso costo.

4- Lo zucchero è presente in moltissimi prodotti, soprattutto da forno e per la prima colazione (biscotti, brioches, flakes, marmellate e creme); prodotti conservati come pomodori, legumi, sottaceti; bevande vegetali (latte di soia, mandorla, avena, riso, etc..); burger e prodotti processati; bevande e succhi di frutta.

Attenzione quindi: leggete sempre le etichette!