4 COSE SULL’ AVENA

L’AVENA

Ma vi siete chiesti come mai, tra tutti i cereali, proprio l’avena?

Perché c’è tanta attenzione a questo prodotto nel mondo della cucina sana e dietetica?

Ecco in questo post alcune caratteristiche che vi faranno capire il motivo.

Inoltre c’è da sottolineare che la tossicità dell’avena per i celaci è tutt’ora oggetto di dibattito. In passato, infatti, veniva esclusa a priori dalla dieta del celiaco, mentre diversi studi la dipingono come relativamente sicura. In particolare, “se introdotta pura, ossia non contaminata da proteine del grano, dell’orzo o della segale durante la lavorazione, l’avena non sarebbe lesiva per la maggior parte (99,4%) dei celiaci.”
[Bibliografia: Can oats be taken in a gluten-free diet? A systematic review. Scand. J. Gastroenterol. Vol. 42, No. 2 , pagine 171-178.]

1- L’ avena è il cereale più ricco in proteine (12.6 – 14.9%), ma soprattutto ottimo è il valore biologico delle sue proteine. In particolare, l’avena ha un buon contenuto in lisina, nettamente superiore rispetto agli altri cereali; è quindi un ottimo alimento, nutritivo anche per i vegetariani.

2- L’ avena è un cereale dalle proprietà curative: possiede un alto contenuto di fibre solubili, i beta-glucani, che agiscono positivamente anche nei confronti di patologie dismetaboliche. Ha forti proprietà diuretiche e lassative. E’ quindi il cereale perfetto in una dieta funzionale perché attiva la naturale attività degli organi.

3- L’ avena possiede un basso indice glicemico, caratteristica importante nella lotta contro i kg di troppo. Ciò è dovuto al contenuto di fibre solubili, che rendono l’avena un alimento ideale per placare l’appetito e per regolarizzare la funzione intestinale. Nell’alimentazione umana viene utilizzata la cariosside, generalmente decorticata e ridotta in farina; o i fiocchi (tramite pressione dei chicchi, freschi o precotti a vapore).

4- L’ avena favorisce l’abbassamento dei livelli di colesterolo. Per un buon effetto ipocolesterolemizzante, si consiglia il consumo di circa 40 grammi al giorno (pari a circa 6-8g di fibra) di crusca d’avena. Questo alimento, grazie alla sua altissima capacità di attirare acqua e alla presenza di molti oligoelementi utili, abbassa in tempi brevi il colesterolo “cattivo” (LDL).