4 COSE SULLA SOIA

LA SOIA.

Della soia si può parlare molto bene o molto male, dipende sempre dal punto di vista preso in esame, composto da molti studi favorevoli ma anche da molti altri nettamente contrari al suo consumo a fini curativi/preventivi.

Recentemente si è approdati ad una valutazione del tutto positiva della soia: in campo nutrizionale, la soia protegge l’organismo dalle malattie cardiovascolari abbassando la pressione arteriosa ed il colesterolo, migliorando l’elasticità delle arterie e combattendo i radicali liberi. Nelle donne riduce il rischio del tumore al seno e combatte tanti disturbi legati alla menopausa e al ciclo irregolare.
Le sua presunta controindicazione in chi è affetto da ipotiroidismo sub clinico, non trattato con farmaci, non ha trovato riscontri scientifici. Questo anche in chi è in cura con levotiroxina.

Per questi motivi la soia sta ritornando in auge.

1- La soia è un legume come i fagioli, i ceci o le lenticchie e, come tutti i legumi, è ricca di vitamine del gruppo B, di ferro e di potassio. A differenza degli altri legumi però, la soia è più digeribile e ricca di proteine e di lipidi (monoinsaturi, polinsaturi e fosfolipidi, come la lecitina).

2- In campo nutrizionale si utilizzano sia i semi che i baccelli immaturi (edamame). Dai semi della soia, molto ricchi di proteine e grassi insaturi, si ottengono numerosissimi prodotti come: latte, tofu, miso, tempeh, olio, farina e fiocchi, lecitina di soia, pane di soia, carne di soia, tamari e shoyu.

3- Gli effetti benefici della soia sono legati alla presenza di fitoestrogeni (sostanze naturali contenute nelle piante con azione estrogeno-similie) di cui i più presenti sono gli isoflavoni che in fitoterapia sono usati per contrastare: insonnia, osteoporosi e depressione. Sono inoltre utili per abbassare il colesterolo e per l’elasticità arteriosa.

4- Ricerche scientifiche recenti hanno sottolineato che la funzione tiroidea e l’assunzione di tiroide sintetica (levotiroxina) non subiscono nessun tipo di interferenza, nemmeno per elevate introduzioni di soia. Non dobbiamo aver timore che la soia “rallenti” la nostra tiroide, perché queste affermazioni sono fuorvianti e infondate.