4 COSE SUL CIBO E LE EMOZIONI

CIBO ed EMOZIONI.

Quando si è giù di corda è come se si stesse all’interno di una spirale che ci spinge verso pensieri sempre più negativi: niente ci sembra interessante, ci sentiamo tristi, soli. Capitiamo in queste spirali nocive perché gli eventi che ci accadono e le decisioni che prendiamo apportano modifiche alla nostra attività cerebrale. Il senso di insoddisfazione ci porta ad avere difficoltà nel prendere sonno, dormire senza interruzioni durante la notte diventa difficile, i dolori vengono percepiti in modo più acuto e perdiamo la concentrazione, ci sentiamo ansiosi, preoccupati, soli e ci attacchiamo al cibo. Che diventa la nostra unica fonte di consolazione. Ma senza capire che è solo MOMENTANEA e anche più dannosa se gestita in modo sbagliato.

Capiamo il motivo:

1- Tutti soffriamo di sbalzi d’umore. A cosa sono dovuti? Agli ormoni, prodotti da processi biochimici legati ai neurotrasmettitori presenti nel cervello. Gli ormoni detti “della felicità” sono: la serotonina, la dopamina, l’ossitocina, le endorfine e alcuni ormoni sessuali. Gli ormoni “dello stress” (della malinconia) sono: cortisolo, adrenalina, prolattina. Ricordiamo però che tutti gli ormoni sono legati tra loro tra finissimi meccanismi biochimici e lo spostamento di uno determina lo spostamento di tutti gli altri.

2- Perché quando siamo insoddisfatti, tristi, arrabbiati ci consoliamo spesso con il cibo e in particolare con dolciumi come biscotti, cioccolato, oppure con alimenti ricchi di grassi come patatine e tendenzialmente cose croccanti? Perché questi alimenti portano ad un innalzamento di serotonina e di tutte le endorfine che provocano un senso di benessere ed euforia momentaneo. Peccato però che ogni picco positivo porta con sé un picco negativo: dopo poco entreranno in circolo gli ormoni per riequilibrare il tutto e salirà il senso di colpa, la rabbia e la malinconia.

3- Gli zuccheri e i grassi in particolare, apportano un senso di euforia momentanea. Lo zucchero e i grassi saturi liberati da questi alimenti entrano in circolo molto rapidamente e ciò richiede un rilascio di insulina (l’ormone che allontana gli zuccheri dal sangue). L’insulina prodotta in quantità elevate svolge il suo lavoro e fa scendere i livelli di zucchero nel sangue ma ciò provoca uno sbalzo ormonale e umorale che ci farà venire ancora più voglia di andare a ricercare cibi dolci e grassi.

4- COSA FARE DUNQUE? Quando ci sentiamo tristi o arrabbiati, cerchiamo di favorire tutti quegli alimenti che ci provocano benessere (mandorle, cacao amaro, caffè, cereali integrali) ma senza eccedere in zuccheri semplici e grassi saturi. Vedrete, il vostro corpo risponderà aumentando i livelli degli ormoni della felicità e in poco tempo sarete più sereni.

Provare per credere!