4 COSE SUL GLUTINE

IL GLUTINE.

La grande differenza tra una celiachia vera e propria e una ipersensibilità al glutine sta nel fatto che, nel caso di una ipersensibilità alimentare, è sempre possibile rieducare l’organismo a tollerare nuovamente gli alimenti a cui si ha reazione.

Quando si ha il sospetto di una reattività nei confronti del frumento e del glutine è bene imparare che esistono tanti cereali alternativi.

Per favorire il recupero della tolleranza è possibile affiancare all’impostazione dietetica principi attivi come il colostro, lo zinco, i betaglucani e la vitamina D3 che sono estremamente utili come tollerogeni e aumentano le capacità dell’organismo di tollerare gli alimenti.

1- Il glutine è una macromolecola costituita da più proteine unite tra loro. Ha questo nome (gluten=colla, dal latino) perché è proprio questa molecola che conferisce le qualità elastiche necessarie alla lievitazione naturale. E’ tipicamente contenuto in alcuni cereali, soprattutto nel grano o frumento e simili (spelta, farro, triticale, kamut) ma anche nella segale, nell’orzo e spesso nell’avena.

2- La celiachia (condizione per cui l’esposizione della mucosa intestinale al glutine porta ad una reazione infiammatoria con degenerazione dei villi) colpisce meno di una persona su 100, mentre altre situazioni infiammatorie correlate al glutine sono molto più frequenti. Tra queste altre condizioni ricordiamo la “Gluten sensitivity” (o NCGS), che arriva ad interessare anche 1 persona su 4.

3- Oggi l’unica terapia efficace nei casi di celiachia è l’astensione dall’assunzione di questo alimento. Per chi invece accusa i sintomi della NCGS, bisogna ricordare che non è il glutine “di per sé” ad essere il problema, ma l’utilizzo ripetitivo che ne viene fatto. Mantenere dunque una buona variabilità alimentare consente di ridurre l’infiammazione.

4- Buona norma alimentare è variare il più possibile cereali e leguminose sulla propria tavola: riso, quinoa, amaranto, grano saraceno, miglio (che sono anche senza glutine), l’orzo (che contiene glutine ma è completamente diverso dal frumento), l’avena, il farro, la segale, il kamut (che hanno glutine e che sono filogeneticamente molto simili al frumento).

 

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