4 COSE SULLE ALGHE

LE ALGHE

Sono davvero così sane? Esistono tantissimi studi sulle popolazioni orientali e sulla loro capacità di non aumentare di peso… ma sarà grazie alle alghe?

Da secoli sono alla base dell’alimentazione in Estremo Oriente e soprattutto in Giappone. Tuttavia, l’uso di questi “vegetali di mare” ha una tradizione antica e in parte dimenticata in Europa.

In Scozia e in Norvegia, infatti, si prepara addirittura un pane di alghe, mentre in molti centri costieri del Galles e delle isole minori inglesi alcuni tipi di alghe sono vendute nei mercatini locali di pesce. Anche queste popolazioni, infatti, sono le meno in sovrappeso d’Europa.

Ci sarà una correlazione? Scopriamo qual è la più studiata contro l’obesità e qualche caratteristica

 

1- Le alghe possiedono un ottimo quantitativo di aminoacidi essenziali, infatti, se confrontate con la maggior parte delle piante terrestri, le alghe risultano più ricche di proteine. A seconda delle specie, il contenuto proteico può variare dal 4% delle hiziki al 47% (peso secco) delle alghe brune e rosse.

2- Le “verdure di mare” sono ricche i minerali come potassio, calcio, silicio, fosforo e magnesio e di oligoelementi come zinco, selenio, cromo, manganese e iodio – importante per una buona attività tiroidea. Inoltre, hanno un buon contenuto di fibre e sostanze antiossidanti che secondo numerosi studi, sarebbero in gradi di modulare alcune malattie croniche. Uno studio del 2013, ha anche evidenziato un possibile effetto antinfiammatorio dell’acido alginico, estratto da un’alga bruna.

3- Le alghe possono essere inserite negli integratori, essiccate o usate per varie preparazioni: dal sushi, all’agar agar (un addensante naturale). Alcune si usano per preparare delle vere e proprie insalate di mare nella cucina vegana e vegetariana. In più possono essere un utilissimo alimento sostitutivo della carne e del pesce.

4- L’alga wakame è ricca di calcio e magnesio. Ha proprietà diuretiche che la rendono adatta a contrastare i gonfiori causati dall’accumulo di liquidi. Uno dei suoi pigmenti liposolubili, la fucoxantina, sembra contrastare l’obesità. Viene usata per la preparazione di zuppe di legumi o verdure e deve essere reidratata in acqua prima di essere aggiunta ad altre pietanze durante la cottura, oppure può essere passata brevemente in forno e poi sbriciolata.