4 COSE SUL MOVIMENTO

IL MOVIMENTO

Partiamo da un concetto fondamentale, ovvero che qualsiasi tipo di attività fisica concorre al miglioramento della propria percentuale di massa magra e nella riduzione di quella grassa. Svolta a qualunque ora e in qualunque modo.

Detto questo, per anni si è creduto che il cosiddetto “steady-state cardio”, ovvero l’allenamento ad intensità costante, fosse l’unico modo per bruciare calorie in maniera efficiente.

Perché? Perché in passato la ricerca ha dimostrato che un’attività a bassa intensità porta ad attingere energia prevalentemente dalle riserve di grassi, mentre un’attività ad elevata intensità necessita di energia più prontamente disponibile che prende prevalentemente dalle scorte glucidiche. È presto spiegato quindi perché la logica conseguenza sia: bassa intensità x tanto tempo = perdita di grasso.

Purtroppo, o per fortuna, la storia è un po’ più complicata di così, ed è per questo che si è cercato un approccio più efficace all’allenamento cardiovascolare: così nasce l’HIIT (High Intensity Interval Training, allenamento ad intervalli ad alta intensità).

 

1- Uno studio recentissimamente pubblicato su Jama Internal Medicine (un’importante rivista scientifica americana) ha dimostrato che anche due sudate sessioni settimanali di attività fisica intensa, abbinate ad una corretta alimentazione possono davvero fare la differenza in termini di prevenzione e di modificazione della composizione corporea

2- Perché lo sport agisca efficacemente in termini di riduzione della massa grassa, la massa magra deve raggiungere un livello sufficiente. Quindi bisogna costruire il muscolo prima di poter consumare il grasso. Quando si ha più muscoli (massa magra), il sano dimagrimento (perdita della massa grassa) è più facile e veloce. Lo sviluppo della muscolatura e l’innalzamento del metabolismo basale consentono un aumento dei consumi durante tutto il resto della giornata, dopo l’esercizio fisico.

3- Come fare se non si ha tempo? Non ci sono scuse! Esiste un approccio efficace di allenamento cardiovascolare: l’HITT (high intensity interval training) che si basa sull’alternanza di momento di sforzo intenso, a momenti di recupero risultando più breve. È stato dimostrato come una seduta di 10 minuti di HITT bruci le stesse calorie di 50 (cinquanta!) minuti di steady-state cardio.

4- L’HITT è anche in grado di aumentare il cosiddetto EPOC (excess post-exercise oxygen consumption, traducibile come consumo di ossigeno in eccesso nel post-esercizio), che consente quindi al corpo di rimanere in uno stato di “allenamento” anche dopo la fine dell’esercizio. È  stato dimostrato, infatti, come una seduta di HITT consenta di bruciare calorie in eccesso fino a 24 ore dopo la fine dell’allenamento.