4 COSE SULLE CULOTTE DE CHEVAL

LE CULOTTE DE CHEVAL.

Questo punto di accumulo tipico per moltissime donne (sia con biotipo ectomorfo che con quello endomorfo) è uno dei più ostinati perché è favorito dalla produzione di estrogeni.
Un corpo femminile ha bisogno di accumuli adiposi più ostinati per permettere la corretta funzionalità degli ormoni sessuali, garantire il ciclo mestruale e la fertilità.

È singolare notare che proprio noi donne siamo così accanite con delle parti del nostro corpo quando invece sono proprio quelle che determinano la nostra femminilità.

Il mio consiglio è sempre quello di guardarci con occhi amorevoli e di accettare che il nostro corpo abbia delle forme. Dobbiamo averle. Se vogliamo possiamo migliorarle e impegnarci ad esaltare altri punti per metterle meno in evidenza.

Usiamo qualche trucco:
1- Le culotte de cheval sono un punto di accumulo tipico delle donne. Infatti è una zona influenzata dalla produzione degli estrogeni. E’ un accumulo non associato a problemi di salute o cardiovascolari ma esteticamente non apprezzato da noi donne. Come tutto il grasso ostinato che si può trovare in altri punti del corpo, sarà l’ultimo ad essere estirpato rispetto al resto.

2- Non esiste un esercizio specifico per ridurle. Così come non sta in piedi il concetto “faccio gli addominali per ridurre la pancetta”, stessa cosa vale per le nostre culotte. Ma la cosa che puoi fare è sviluppare i muscoli del gluteo per renderlo più alto e tondo. Quindi i muscoli grande e medio gluteo, allenati in modo adeguato, creeranno un effetto ottico che farà sparire la tua culotte.

3- L’alimentazione gioca il ruolo più importante. Dobbiamo seguire un regime dietetico sano, povero di zuccheri semplici e grassi saturi. Cercare di bere il più possibile e chiedere al proprio nutrizionista un piano adeguato per il nostro biotipo, che rispetti quindi il nostro metabolismo.

4- Dobbiamo avere pazienza con il nostro corpo. Lui non ha i nostri ritmi e, per poter vedere un cambiamento vero, c’è bisogno di tempo, costanza e pazienza. Non si possono avere risultati veloci e, se li abbiamo, spesso sono dannosi. Affinché il nostro corpo cambi, dobbiamo pazientare ed abituarlo a ritmi e abitudini diverse. Il tempo premierà.