4 COSE SULLA POLENTA

LA POLENTA

Inverno=polenta.

Quante volte mi chiedete se è possibile inserire la polenta all’interno del vostro piano alimentare?

Se fosse fatta SOLO di farina di grano saraceno allora la risposta sarebbe: “ma certo!”, purtroppo però la polenta è fatta di farina di mais oppure di farina di mais mista a grano saraceno ( la tipica polenta Taragna).

Il mio consiglio in questo caso è: godetevi questi piatti della tradizione nel vostro pasto libero, oppure saltuariamente in un’occasione particolare.

Detto questo, so che state storcendo il naso e vorreste sapere PERCHÉ non è possibile usarla in un regime alimentare controllato….

 

1- La polenta classica è fatta con farina bramata di mais. Il mais è un cereale ricco di amido, ma poco proteico. Ha fitosteroli, zinco, vitamina E, selenio e vitamine del gruppo B, ma è poverissimo di niacina (vitamina B3): solo 1,9 MG per etto, meno della metà rispetto al frumento integrale. Nel XVI secolo l’uso della polenta come alimento base della popolazione, portò alla diffusione della pellagra, una grave forma di avitaminosi e sconfitta solo verso la metà del secolo scorso. 

2- Il mais ha un indice glicemico alto, perché ricco di amido. L’amido è un polimero costituito da amilosio (circa il 10%) e amilopectina (circa il 90%). La loro disposizione all’interno del granulo, un può determinare una maggiore o minore resistenza all’azione degli enzimi digestivi e quindi in una diversa velocità di assimilazione. Maggiore è il contenuto in amilosio, più basso è l’indice glicemico. 

3- Nella polenta la particolare struttura dell’amido permette la formazione di un amido resistente, che non viene digerito. L’amido resistente si forma dopo alcune ore dalla cottura e permette alla polenta il passaggio dallo stato cremoso a quello solido. In commercio si trovano anche preparati per polenta a base di farina di mais integrale o con grano saraceno (Taragna) più ricche di fibra certo, ma con la componente amidacea comunque presente. 

4- Queste caratteristiche rendono l’indice glicemico della polenta minore rispetto a quella del pane bianco e ne fanno un’ottima alternativa. Inoltre, essendo fatta di farina di mais o di grano saraceno la rendono anche sfruttabile nella dieta senza glutine. Fermo rimane il fatto che all’interno di un regime alimentare che mantiene basso indice glicemico, non è consigliata!