4 COSE SUI CARCIOFI

I CARCIOFI

Generalmente vengono raccolti a inizio di primavera, dopo il grande freddo. Che siano crudi o cotti, le qualità di tipo metabolico e biochimico dei carciofi sono davvero interessanti!

Moltissimi studi evidenziano una valenza del carciofo in termini di attività anticancerogena e antineoplastica, ma le più famose caratteristiche di questo vegetale sono quelle che lo vedono protagonista nelle diete detossificanti e drenanti.

 

1- Alleati della “pancia piatta”, i carciofi sono ottimi in quanto stimolano la nutrizione selettiva di quei batteri intestinali (i lattobacilli) che sono utilissimi al mantenimento e alla produzione di una buona salute intestinale

2- Alleati della detossificazione, i carciofi sono da sempre usati nelle antiche medicine tradizionali come stimolanti della salute del fegato e della cistifellea. Hanno un effetto colagogo e coleretico, ovvero stimolano il flusso biliare verso l’intestino e la secrezione della bile da parte delle cellule epatiche.

3- Alleati del metabolismo degli zuccheri, i carciofi riducono i picchi glicemici. Questo è l’effetto diretto della fibra contenuta nel carciofo stesso. D’altra parte però anche solo l’estratto della testa del carciofo, senza fibra, riduce l’effetto descritto. Quindi alcune sostanze contenute nell’alimento non hanno effetti ipoglicemici.

4- Come mangiarli? Crudi con olio, limone, zenzero e scaglie di grana- oppure cotti in padella con olio e peperoncino o al forno ricoperti di gomasio. Tutti i modi vanno bene, perché le fibre e le sostanze contenute nei carciofi rimangono pressoché intatte nelle diverse modalità di cottura.