4 COSE SUI SUPERFOOD

I SUPERFOOD.

Spesso ci convinciamo di cose che non sono vere. Non hanno un senso logico.

Crediamo e ci illudiamo che qualche cibo possa essere “magico”, che abbia quasi dei super poteri e che se lo mangiamo sicuramente diventiamo persone migliori.

Non è così. Ahimè.. Sarebbe bellissimo..

Oggi giorno si sente tanto parlare di SUPER FOOD, CIBI FUNZIONALI, NUTRACEUTICI.. tutti sinonimi e termini coniati per evidenziare che quel determinato alimento contiene una concentrazione di alcune sostanze chimiche benefiche per il nostro corpo.

Va bene. Ma questo non significa che se mangio 1’insalata di quinoa con avocado e zenzero bevendo un caffè verde, avrò il fisico di una top model e vivrò 120 anni… no. Non illudiamoci.
Così facendo stiamo andando a danneggiare, invece tantissime popolazioni che magari si nutrivano quotidianamente di quell’alimento per noi “strano” e per loro comune da tutta la vita.

Dobbiamo cominciare a considerare la salute e l’ecologia in una logica più ampia e… più sensata.

1- I superfood sono cibi aventi presunte spiccate capacità benefiche per la salute, in quanto alcune loro caratteristiche nutrizionali sono particolarmente concentrate e positive per l’organismo umano. Tutto molto bello. Ma ci siamo mai chiesti cosa comporta tutto ciò?

2- Cibi come la QUINOA, l’ AMARANTO, il GINSENG, il CAFFè VERDE, i SEMI DI CHIA ecc. fino a qualche anno fa erano misconosciuti, se non agli abitanti della terra di provenienza, che li usavano per l’alimentazione quotidiana. Ora si possono trovare facilmente nei supermercati di quasi tutto il mondo.

3- Negli ultimi 7 anni il prezzo di vendita della quinoa, ad esempio, è quasi triplicato, rendendo fondamentalmente impossibile per gli abitanti delle regioni di origine del cereale, pagarsi ciò che era la base della loro alimentazione. Dobbiamo riflettere su queste cose.

4- La quinoa è un ottimo cereale, come ottimi sono i cereali di molti agriturismi, coltivati vicino a noi. Locali. Questi cibi pregiati e particolari possono essere alternative occasionali. La quotidianità vuole essere buona, salutare, bilanciata e a chilometro il più possibile zero con quello che la nostra terra e la nostra economia offrono.