4 COSE SUL CAFFÈ

IL CAFFÈ

Fa bene? Fa male? Quanto bisogna prenderne?

Tra tutte le numerosissime proprietà benefiche, sono state isolate diverse componenti con proprietà antiossidanti potentissime e antimutagene

Il caffè fa bene al cuore: berne dalle 3 alle 5 tazzine al giorno riduce il rischio di attacchi cardiaci e ictus.

Una meta-analisi cinese pubblicata su Oncotarget dice che il consumo di caffè (almeno 4 tazze al giorno!!) riduce del 7% il rischio di ammalarsi di cancro al colon. Tantissimo!!

E l’effetto lipolitico? Eh sì, cioè quell’effetto favorente il dimagrimento (la caffeina stimola l’utilizzo dei grassi a scopo energetico e la termogenesi, aumentando la quantità di calorie bruciate), non possiamo sottovalutarlo.

Quindi oltre a tutte le classiche proprietà toniche, lipolitiche e secretorie, aggiungiamo anche quelle contro il cancro! Meglio consumarlo nella prima parte della giornata fino al primo pomeriggio. È sempre rigorosamente SENZA ZUCCHERO!

Super food?? Yes!

 

1- La caffeina possiede note proprietà antidepressive. Uno studio pubblicato su Food And Function, ha definito il lavoro della caffeina come “stimolo alla resilienza”, ovvero la facoltà del malato di “andare oltre” la malattia e di risultarne accresciuto, fortificato. Un consumo costante di caffè aiuta a non abbattersi, stimolando la molecola che relaziona le risposte emotive e funzionamento immunologico (per la quale Rita Levi Montalcini vinse il premio Nobel nel 1986)

2- La caffeina è una sostanza ad effetto stimolante ed è molto usata dagli sportivi per aiutarli nel proprio rendimento. Però solo gli individui con una genetica da “metabolizzatore veloce” hanno avuto un incremento della performance, per tutti gli altri l’assunzione è risultata ininfluente o addirittura controproducente.

3- Uno studio condotto nel 2014 ha dimostrato che il consumo di circa 4 tazzine di caffè al giorno (circa 6 espressi) è inversamente associato alla mortalità sia per patologie cardiovascolari, sia più in generale per tutte le cause di morte. Questo perché il caffè contiene tutta una serie di composti fenolici con un’importante azione antiossidante.

4- Il caffè non è un digestivo, ma stimola la secrezione gastrica e biliare rendendo più funzionale il meccanismo della digestione. Suggerimento utile è consumare il caffè a fine pasto, così da evitare i fastidiosi effetti sulla mucosa gastrica e ridurre il rischio di reflusso.