4 DRITTE PER COMBATTERE LA RITENZIONE

COMBATTERE LA RITENZIONE.
La fisiologica tendenza del nostro corpo a trattenere i liquidi è chiamata anche “ritenzione idrica” che determina inoltre il livello di infiammazione del nostro corpo.
Quando il nostro corpo è infiammato, infatti, tende a trattenere i liquidi; è un po’ come se il nostro corpo percepisse che al suo interno è presente un fuoco acceso e per spegnerlo (per salvarci) ci gettasse sopra acqua. Ecco in parole povere spiegato il meccanismo della ritenzione.
In termini più tecnici è una problematica che interessa tendenzialmente zone localizzate del corpo gambe, caviglie, addome, mani e viso. Ciò può essere dovuto a cause gravi come stasi linfatica, linfedema che può sfociare in lipedema; oppure può più semplicemente essere dovuta ad una momentanea disfunzione o appesantimento di organi specifici come fegato, reni o intestino oppure ancora a stati ormonali passeggeri e fisiologici.
Fatto sta che rimane comunque un inestetismo non gradevole…
1- I principali responsabili della ritenzione idrica (linfedema periferico, ovvero il trattenere liquidi in zone localizzate) sono: uno stile di vita errato, in particolar modo una dieta scorretta per il proprio corpo, attività fisica non adeguata al proprio biotipo, intolleranze e infiammazioni.
2- Evita i cibi spesso considerati sani, ma che in realtà contengono sali minerali non adeguati a questa condizione: minestroni, verdure cotte, frutta cotta e cibi confezionati. Questi alimenti, seppure acquosi non favoriscono la diuresi e non aiutano i reni, ma trattengono i liquidi negli spazi extracellulari.
3- In modo erroneo spesso si pensa che alcuni minerali favoriscano la ritenzione, come ad esempio il potassio. Sbagliato: è il magnesio che gioca un ruolo fondamentale! Dobbiamo aumentare la sua introduzione per favorire il bilancio dei minerali. Un’integrazione di magnesio quindi ci aiuterà moltissimo.
4- Prima dei pasti mangia una buona quota di verdure crude ad effetto drenante come finocchi, radicchio, invidia, sedano, cipolla e cetriolo. Inoltre, te e caffè aiutano a drenare (non superando le 4 tazzine al giorno) ed agevolano la diuresi. Tisane come quella al finocchio o alla betulla sono suggerite per chi tende ad infiammare la parte inferiore e periferica del corpo.
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