ALLERGIA O INTOLLERANZA?

Facciamo chiarezza:

L’INTOLLERANZA (o più correttamente definita: infiammazione da cibo) esprime una reazione LENTA (determinata dall’intervento di cellule citochine infiammatorie o da IgG), che insorge dopo ore o giorni di assunzione ripetuta della sostanza alimentare verso la quale abbiamo una reattività.

Nell’organismo esistono infatti meccanismi di controllo che, nei confronti degli alimenti, riescono spesso ad evitare lo scatenamento della reazione. Questi meccanismi di controllo non fanno scattare subito la reattività e dunque bisogna che si arrivi al superamento di un “livello di soglia” prima che si scateni il sintomo.

L’ALLERGIA è invece una risposta IMMEDIATA, che compare nel giro di pochi minuti, più raramente entro qualche ora, dal contatto con la sostanza incriminata ed implica l’intervento delle IgE e dei mastociti.

Dunque, c’è una grande differenza tra “intolleranza al lattosio” (vera intolleranza biochimica al lattosio) e “reazione immunologica alle proteine del latte” (infiammazione causata da altre componenti del latte), che la gente chiama comunque “intolleranza”.

Si tratta quindi di due condizioni molto diverse e con differenti effetti sull’organismo!

L’intolleranza al lattosio è un problema che NON riguarda il sistema immunitario, ma dipende dall’incapacità del sistema digerente di digerire completamente il lattosio e di trasformarlo (quindi di spezzare la molecola in due zuccheri semplici). L’unico effetto che può dare è quello di provocare diarrea, mal di pancia, gonfiore e dipende comunque dalla dose che si assume.

Persone che dicono di avere diarree per il semplice contatto con una goccia di latte non devono indagare l’intolleranza al lattosio, ma una possibile infiammazione da cibo dovuta alle proteine del latte vaccino!

Stiamo sempre attenti dunque alla distinzione TEMPO DIPENDENTE.